
Nell’approfondimento di oggi vogliamo raccogliere alcune delle domande che ci sono state poste relativamente alle proteine del siero. In questo modo, offriremo alcuni spunti di riflessione che potrebbero risultare utili anche a chi ancora queste domande non se le fosse poste. Il primo aspetto che andremo a trattare riguarda il contenuto di glutammina rispetto ad un integratore di proteine del siero. È possibile assumere sufficiente glutammina da questo tipo di supplemento?
Glutammina e proteine del siero: tutto sta nell’assorbimento
Anche se la glutammina costituisce la metà degli aminoacidi del nostro corpo, le proteine del siero ne contengono circa il 6%. 100 g di proteine del siero quindi ne apportano circa sei di glutammina. La caseina risulta più ricca di questo aminoacido contenendone dall’8 al 10% circa.
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Myofusion Advanced Protein 1,8 kgQuantum 8.0 800grProteine Whey 90% 216grStiamo parlando dello specifico di glutammina in legame peptidico nel senso che dal punto di vista molecolare la glutammina è legata ad almeno un altro aminoacido. La forma libera dell’aminoacido risulterebbe più instabile in presenza di acqua, cambiamenti del pH e di temperatura. Di conseguenza la glutammina in legame peptidico risulta estremamente più stabile e capace di resistere anche in ambienti più ostili.
In questo senso gli aminoacidi legati sono più funzionali rispetto a quelli in forma libera dal punto di vista dell’assorbimento nel nostro corpo. La glutammina peptide viene assorbita 10 volte più efficacemente rispetto alla sua forma libera. Quello che è importante è quindi utilizzare un integratore che contenga glutammina peptide e verificare il quantitativo effettivo di tale molecola.
Proteine del siero idrolizzata e denaturate: servono comunque?
La proteina del siero sottoposta ad un processo di idrolisi si modifica in maniera permanente originando una proteina denaturata con un’attività biologica quasi nulla. L’idrolisi infatti distruggere i legami peptidici e la struttura della proteina. Nonostante questo, gli aminoacidi sono comunque presenti e rappresentano la ragione principale per la quale una proteina del siero idrolizzata risulta comunque utile.
È vero che le proteine aiutano contenere l’appetito?
Alcune frazioni contenute nelle proteine del siero riescono a smorzare il consumo di cibo anche se allo stesso tempo innescano il rilascio di enzimi deputati alla digestione nel pancreas e stimolano la secrezione di insulina. Tuttavia queste frazioni si trovano solamente nel siero del formaggio ma anche il nostro stomaco le può produrre a partire dalla caseina. Bisogna ad ogni modo fare attenzione a sostenere che le proteine del siero aiutino effettivamente a sopprimere l’appetito.
I nutrienti che più degli altri esprimono un effetto di maggiore sazietà sono i grassi, ovviamente da preferire quelli provenienti dall’olio extravergine di oliva, dall’olio di semi di lino, dei semi e dalla frutta secca. Le proteine tuttavia sono tra i macro nutrienti quello che maggiormente aiuta il dimagrimento perché necessitano di più energia per essere metabolizzate.
Qual è la differenza tra proteine del siero e caseine?
Il caseinato è una proteina di elevata qualità e risulta meno allergenica rispetto le classiche proteine del siero. Le proteine del siero vengono assorbite in maniera estremamente rapida e gli aminoacidi sono destinati ad essere utilizzati immediatamente, anche per scopi energetici all’occorrenza, e per la sintesi dei tessuti muscolari. La caseina invece è correlata ad un rilascio differenziato degli aminoacidi nel plasma, rendendola una proteina estremamente adatta per un’assunzione lontano dai pasti, a copertura delle ore di digiuno.