
Chi ha l’obiettivo di perdere peso deve innanzitutto avere come target un bilancio calorico negativo che è dato dalla differenza tra l’energia che introduciamo con la dieta e l’energia spesa dal corpo – quindi l’energia In ingresso meno l’energia in uscita.
Si stima che ogni Kg di tessuto adiposo possa mettere a disposizione 780 grammi di grassi ossia circa 7000 kcal: questo tessuto contiene anche acqua, liquidi interstiziali, organelli e altri elementi.
Questo per dire che per perdere 4 kg ogni 30 giorni il bilancio calorico dovrebbe risultare negativo nel complesso di 28000 kcal: se normalmente apportiamo 2200 calorie al giorno per rispettare il calo ponderale descritto bisognerebbe realizzare una dieta da poco più di 1900 kcal – che vanno a dividere le 7000 kcal nei 30 giorni del mese.
L’importanza degli ormoni nel processo dimagrante
Il tessuto adiposo è un tessuto vivo che ha una funzione di riserva energetica e interagisci con il resto del corpo attraverso i cosiddetti elementi mediatori, in particolare ormoni.
Ne consegue quindi che anche l’aspetto ormonale vada adeguatamente curato e mediato attraverso non solo l’alimentazione ma anche l’attività fisica che deve essere adeguatamente programmata anche a livello individuale.
I meccanismi che regolano il nostro assetto endocrino sono particolarmente complessi ma per semplificare potremmo dire che i grassi del nostro tessuto adiposo sono liberati nel sangue grazie all’attività di alcuni ormoni con funzione catabolica e invece depositati e stoccati grazie ad altri mediatori anabolici. Il tessuto adiposo inoltre influenza l’appetito, può innescare processi infiammatori e compromettere in maniera diretta o indiretta altri processi legati a un un buono stato di salute.
Come allenarsi per perdere peso
L’attività fisica è un mezzo per ottimizzare il processo di dimagrimento che parte sicuramente dalle nostre abitudini alimentari: grazie all’attività fisica possiamo consumare calorie preziose nell’ambito della perdita di peso. I vantaggi di allenarsi consentono anche di favorire per la produzione energetica e il consumo dei grassi, mantenere un buon tono muscolare e bruciare grassi anche al termine e quindi dopo l’esercizio fisico – soprattutto quando si praticano attività aerobiche prolungate o comunque intense.
Allenamento aerobico e alta intensità per dimagrire
L’allenamento aerobico a bassa e media intensità impegna il metabolismo senza la produzione di acido lattico e consente di portare avanti questo tipo di allenamento per parecchi minuti generando un elevato volume di esercizio.
Se quello che abbiamo descritto è stato creduto per lungo tempo il modo migliore per dimagrire, in realtà non si tratta dell’unico sistema valido perché è possibile perdere peso in modo efficace anche praticando un allenamento ad alta intensità. Esso Infatti può stimolare i diversi metabolismi energetici e migliorare sia la fase di recupero che i risultati sul medio e lungo periodo.
Sono numerosi gli studi che promuovono nelle palestre lo svolgimento di allenamenti ad alta intensità per coloro che hanno l’obiettivo di perdere peso a scapito del grasso in affiancamento ad un lavoro aerobico.
Le implicazioni fisiologiche e biochimiche sono altamente soggettive e quindi ogni individuo potrà trovare grazie all’aiuto del suo personal trainer o del suo specialista di riferimento la formula migliore per un allenamento misto ai fini di promuovere una migliore composizione corporea anche e soprattutto in abbinamento ad una dieta equilibrata.