
Zinco integratore è un minerale di importanza vitale per il nostro organismo: fortunatamente seguendo una dieta varia ed equilibrata, è difficile che si verificano carenze, in quanto l’assunzione media è pari a 15 milligrammi al giorno. Alcuni alimenti infatti sono particolarmente ricchi di questa sostanza, come legumi, cereali, pesce, crostacei.
Quando la dieta non è sufficiente a coprire il fabbisogno o comunque in condizioni specifiche che vedremo tra poco, è possibile ricorrere a uno zinco integratore sotto forma di compresse, capsule o in forma liquida. Questi supplementi vanno assunti lontano dai pasti e prima di andare a dormire; oltre a quelli sintetici esistono anche integratori naturali di zinco a base vegetale come camomilla, cannella, ortica, cardo mariano.
Nella sua forma più semplice lo zinco è di difficile assorbimento, quindi lo troviamo legato ad altre sostanze: spesso insieme allo zinco si aggiunge anche vitamina A, in maniera che lo stesso possa essere assorbito e utilizzato correttamente, sfruttando tutte le sue potenzialità.
Zinco integratore: tutte le proprietà
Questo minerale interviene in numerose reazioni chimiche, contribuendo alla formazione degli enzimi digestivi e di quelli che si occupano di assimilare proteine e carboidrati. Da qui comprendiamo l’importanza primaria dello zinco sia nei processi legati al metabolismo, sia nella produzione energetica. Inoltre lo zinco sembra intervenire attivamente anche nei processi di guarigione dei tessuti e delle ferite.
Esso inoltre partecipa alla formazione del DNA e dell’insulina, ed è indispensabile per il sistema immunitario; durante l’inverno previene e combatte le varie forme influenzali ed è coinvolto anche nei sensi di gusto, olfatto, vista. Tale minerale è importante anche per la potenza sessuale maschile e si ritiene che sia alla base della salute del cuoio capelluto e possa risolvere diversi inestetismi cutanei.
Zinco integratore: chi ne ha bisogno?
In caso di dieta squilibrata è auspicabile integrare lo zinco, così come quando sussistono particolari condizioni: gravidanza, patologie intestinali, malattie degenerative, assunzione di farmaci.
I sintomi di carenza di magnesio si possono riconoscere da un abbassamento delle difese immunitarie, stanchezza cronica sia a livello fisico che mentale, ritardo nell’accrescimento, difficoltà a rimarginare le ferite, frequenti raffreddori e forme influenzali, disturbi dell’umore e della memoria, difficoltà di apprendimento.
Schematizziamo le capacità di questo minerale:
- prevenzione di malattie croniche degenerative
- contrasta l’invecchiamento
- stimola la sintesi di enzimi antiossidanti
- stimola la rigenerazione dei tessuti
- forma e ripara le catene di DNA
- protegge la ghiandola prostatica
- riduce i problemi di acne e la perdita di capelli
- riduce i sintomi da raffreddamento
- regola i livelli di produzione insulinica (una carenza di questo minerale può risultare più grave per un diabetico, cui spesso viene infatti consigliata una integrazione)
- migliora la capacità di cicatrizzazione delle ferite
- migliora memoria e focus mentale
- migliora la fertilità intervenendo sul metabolismo del testosterone maschile e favorendo la produzione di sperma
- allevia la sindrome premestruale femminile
- migliora la sintomatologia legata al fenomeno depressivo
Integratore zinco: quale formato nei supplementi
- zinco magnesio: l’integratore ZMA che include zinco magnesio e vitamina B6 è molto utilizzato nelle palestre, perché pare sia ricollegabile a una migliore produzione di testosterone e altri ormoni anabolici. I risultati di uno studio del 1999 hanno mostrato un incremento della forza e della massa muscolare negli atleti testati.
- zinco selenio: anche il selenio ha un effetto preventivo nei confronti di malattie degenerative e svolge un ruolo antiossidante
- zinco vitamina B6: questa sinergia regola l’umore attraverso una maggiore produzione di serotonina. Con l’aggiunta del triptofano, questi integratori migliorano la secrezione di melatonina e agevolano il sonno
- zinco arginina: insieme all’arginina, lo zinco viene spesso utilizzato per migliorare la produzione del testosterone nonché la fertilità maschile.
- zinco vitamina C: queste due sostanze insieme stimolano la funzione immunitaria contro i virus, specialmente quelli del raffreddore e delle malattie stagionali.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, seppur raramente, possono verificarsi nausee, diarrea, vomito, apatia e crampi muscolari. L’utilizzo di uno zinco integratore dovrebbe avvenire all’occorrenza e non in maniera continuativa (è opportuno attenersi comunque alle indicazioni in etichetta perchè i dosaggi sono diversi per ogni prodotto) poiché un utilizzo prolungato nel tempo potrebbe causare problemi allo stomaco, difficoltà nell’assorbimento di ferro e calcio, dolori toracici, infezioni al tratto urinario.