
Sappiamo che chi pratica sport presta particolare attenzione al proprio regime alimentare al fine di massimizzare i risultati e ottenere più rapidamente i propri obiettivi. Dieta e allenamento vanno portati avanti di pari passo, senza eccezioni. Una tra le diete di cui si sente maggiormente parlare è sicuramente quella chetogenica, che viene consigliata per dimagrire e aumentare la definizione muscolare e che nel nostro approfondimento di oggi cercheremo di comprendere in termini di compatibilità quanto sia affine alla pratica sportiva.
La caratteristica principale della dieta chetogenica è la riduzione drastica della quota di carboidrati, spesso inferiori al 10%, in associazione ad un’elevata percentuale di grassi e moderata o bassa presenza proteica. Le proteine vanno mantenute basse in maniera da attivare la chetosi perché diversamente attiverebbero la produzione di glucosio da fonti proteiche che andrebbero a disattivarla.
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MC Mani Peanut Butter 1kgOmega Force 200cpsOmega-3 1000mg 200cpsIl processo di chetosi risulta molto utile nella dieta finalizzata al dimagrimento perché promuove velocemente una sostanziale perdita di peso. Questa alimentazione è stata utilizzata con successo anche in alcuni sport di resistenza per condizionare il corpo ad utilizzare in via preferenziale i grassi per la produzione di energia.
Dieta chietogenica, perchè funziona
Tale tipo di dieta funziona anche perché i corpi chetonici sopprimono la fame e migliorano l’euforia generale rendendo più sostenibile il proseguimento della dieta. Per raggiungere il processo di chetosi bisogna scendere sotto una quota di carboidrati che corrisponde ad un massimo di 30 g al giorno ossia quelli contenuti nelle verdure o in una singola mela.
Se questo regime alimentare promuove in effetti una veloce perdita di grasso è anche vero che promuove anche una superiore perdita muscolare: l’effetto catabolico è molto superiore rispetto ad altre diete scarse in calorie per via di una inferiore stimolazione dei processi anabolici, in particolare dell’insulina.
Questa dieta deve essere anche scarsa in proteine in maniera da non attivare la produzione di glucosio che non consentirebbe lo stato di chetosi. Ciò significa che anche l’ormone della crescita sarà sintetizzato in maniera decisamente minore a scapito della muscolatura.
Chetogenica e attività sportiva? Meglio evitare gli eccessi
Il paradosso è che talvolta la dieta chetogenica viene proposta anche gli sportivi di massa e forza ma il notevole apporto di grassi non fa altro che alimentare il tessuto adiposo e il rilascio dell’ormone denominato leptina che a sua volta non favorisce l’anabolismo.
La dieta ideale per costruire la massa ma anche quella per perdere grasso non prevede un approccio estremo come quello proposto nella dieta chetogenica che va a ridurre sia le prestazioni sia la capacità anabolica del nostro organismo favorendo situazioni cataboliche.
Se l’obiettivo è aumentare i muscoli, è necessario osservare il corretto quantitativo proteico per ogni chilo di peso e adeguare l’apporto di grassi essenziali mentre la maggior parte dell’energia deve provenire da carboidrati complessi. Per quanto riguarda la fase di definizione i carboidrati non devono mai scendere al di sotto dei 150 g al giorno per evitare il fenomeno della chetosi e tenere sotto controllo il processo che trasforma le proteine in glucosio.
Per qualsiasi dubbio al riguardo è bene rivolgersi al proprio specialista, senza improvvisare diete che vanno invece attentamente calibrate su ogni individuo a seconda delle caratteristiche personali e delle esigenze in termini di risultati da conseguire.