
Dimagrire in fretta raramente è una decisione legata alla salute, ma piuttosto ad una esigenza di apparire esteticamente migliori, magari rimediando ad un incremento di peso altrettanto veloce; di solito ci si pensa dopo le feste o a ridosso delle vacanze, oppure dopo un periodo in cui per vari motivi non ci si è dedicati a sufficienza ad una buona attività fisica, dopo un ciclo di cure, qualche mese di alimentazione errata e così via. Quando non c’è una urgenza clinica, perdere peso velocemente non è mai consigliato, salvo che si rimanga entro un limite fisiologicamente accettabile: perdere il 5/10% del proprio peso in due o quattro settimane è decisamente squilibrato e comporta più problemi che benefici sia a livello fisico che mentale, senza contare che risultati ottenuti in questo modo sono facilmente recuperabili.
Dimagrire in fretta: controindicazioni
Meglio mangiare meno o mangiare calorie che provengono dalla fonte giusta? La risposta arriva da sola, quando si comprende che ci sono diversi motivi per cui decurtare troppe calorie non va bene: in primo luogo si priva il corpo dell’energia ed inoltre non è vero che introducendo meno calorie attraverso il cibo il corpo inizia ad attaccare automaticamente le riserve di grasso. Accade anzi proprio il contrario di quello che vorremmo ottenere: il corpo che è una macchina intelligente e si adatta ai cambiamenti per garantirci la sopravvivenza, capisce che siamo in una fase di scarsa disponibilità di cibo, e così tende ad immagazzinare piuttosto che a eliminare.
Rallenterà quindi il metabolismo per risparmiare e adattarsi al nuovo ridotto apporto calorico, si perderanno molti liquidi (perdita di peso si all’inizio, ma non di grassi) e ad essere attaccata sarà soprattutto la muscolatura (solo in piccola parte la massa grassa). Il metabolismo così come velocemente rallenta per adattarsi alla nuova situazione, non può tornare ai livelli precedenti con la stessa celerità. E quando magari ricominceremo a introdurre le calorie giuste, dato che l’organismo si ricorda bene il taglio dei viveri subito, ingrasseremo ancora più facilmente (anche mangiando cibi poveri di grassi e seguendo una dieta virtualmente perfetta), per fare scorta ed essere pronti alla successiva “carestia”.
Oltre a questo aspetto fisico, anche la mente subisce dei danni, per via soprattutto della diminuzione della glicemia e delle riserve di glicogeno nel fegato e nei muscoli, circostanza che per altro inficia anche l’apparato motorio, la pressione del sangue, il trofismo muscolare e la capacità di recupero per gli sportivi.
Come dimagrire in fretta: la salute al primo posto
Ogni individuo è diverso e non è possibile fornire un programma valido per tutti nel dettaglio: dipende dallo stato di salute, dal fisico, dallo stile di vita, dall’alimentazione, dall’attività fisica svolta, dall’ambiente che lo circonda eccetera. Tuttavia lo scopo di questo articolo non è quello di sostituirsi ad un professionista ma fornire una indicazione generale e in tale ottica ecco gli aspetti da tenere in considerazione per dimagrire in fretta (non più di 3/4 kg, di peso, al mese per rimanere nella soglia di sicurezza):
- trovare un equilibrio nutrizionale: rispettando allergie, intolleranze e scelte alimentari di qualsiasi genere, ognuno deve assumere quotidianamente la corretta quantità di glucidi, lipidi, protidi, vitamine, sali minerali, fibre e ovviamente acqua;
- associare una attività fisica adeguata: aumentare il dispendio energetico rispetto alle proprie abitudini è un toccasana per corpo e mente e tonifica pelle e muscoli;
- prediligere cibi ricchi naturalmente di acqua come la frutta fresca possibilmente di stagione (che ha una ottima capacità di saziare così come le verdure ricche di fibre), evitare i cibi spazzatura, possibilmente gli alimenti confezionati, evitare (o limitare) l’uso di zuccheri, grassi e sale aggiunti (sostituendoli con spezie ed aglio ad esempio o dolcificando con stevia o sciroppo d’agave crudo) e bere a piccoli sorsi durante tutta la giornata per garantire una buona e continua idratazione.