
L’ossido nitrico è una molecola importante per il nostro corpo che è stata scoperta una trentina di anni fa durante uno studio sulla contrazione dei vasi sanguigni. Il suo compito principale è infatti quello di regolare la fase di rilassamento e la dilatazione del vaso sanguigno, con la conseguenza di regolare l’aumento del flusso di sangue e l’ossigenazione dello stesso.
Dopo questa scoperta, più di 30.000 esperti hanno rivolto risorse ed interesse a questa sostanza e oggi sappiamo che è presente in diversi tessuti per la regolazione di molti processi a livello fisiologico e cellulare, come ad esempio:
- trasmissione interneurale
- fine del ciclo di vita delle cellule
- sistema immunitario
- motilità cellulare
Ossido nitrico: di cosa si tratta
Ossido nitrico o monossido di azoto è un gas con formula chimica NO: il nostro organismo lo produce attraverso la mediazione di alcuni enzimi a partire dall’arginina. L’ossido nitrico rappresenta un vero e proprio neurotrasmettitore che regola la vasodilatazione, determinando – e questo è di primario interesse per lo sportivo – l’afflusso di più sangue, ossigeno e nutrimento alla muscolatura.
Quindi quando si parla di integratori di ossido nitrico si fa riferimento a ingredienti che sono in grado di aumentarne la presenza, come l’arginina che è il suo precursore biologico.
Ossido nitrico e bodybuilding
L’NO è come si può intuire un supplemento molto popolare nel mondo del bodybuilding e della palestra in generale, poichè migliora l’apporto di ossigeno al muscolo, regola il flusso ematico e sostiene velocità, potenza e aumento della massa. Quindi assumendo un integratore per ossido nitrico garantiamo al muscolo tutte le sostanze necessarie per lavorare più intensamente e accrescersi.
Il bodybuilder ha bisogno del massimo del nutrimento muscolare quando il suo corpo è sotto stress fisico: per allenarsi più a lungo e più efficacemente, l’ossido nitrico deve essere presente. L’ossigeno infatti tende a calare durante il workout e mentre le riserve tendono a esaurirsi, fa capolino l’acido lattico che porta con sè anche il tipico senso di affaticamento.
Grazie ad un apporto di ossido nitrico maggiore rallentiamo il processo di produzione dell’acido lattico e allunghiamo i tempi di sforzo, mentre il muscolo viene nutrito in maniera adeguata. Tutti questi benefici portano ad una migliore performance atletica e alcuni studi hanno confermato che tale tipo di integratore rende più veloce l’assorbimento cellulare del glucosio e favorisce l’eliminazione dell’ammoniaca (prodotta come sostanza di rifiuto durante lo sforzo fisico).
È interessante anche notare come tanti atleti abbiano riscontrato un aumento del tipico effetto pump durante il training (i muscoli sono vascolarizzati e sono gonfi al loro livello massimo per un determinato arco di tempo): l’ossido nitrico infatti interviene anche nel sistemo endocrino influendo sul rilascio ormonale – adrenalina e gonadotropina -.
Ossido nitrico: dosaggi ed effetti dell’integratore
Tra gli ingredienti principali degli integratori di ossido nitrico figura sicuramente l’arginina, un aminoacido che in caso di sovradosaggio può causare stanchezza, senso di nausea, debolezza e problemi intestinali. L’arginina comunque contribuisce a ridurre i livelli di ammoniaca, abbatte l’acido lattico ed proroga il momento del cedimento muscolare.
Il training risulta ancora più efficace se unitamente all’arginina sfruttiamo la sinergia di BCAA e glutammina: si aumenta il quantitativo di ossigeno trasportato e si inibisce la somatostatina (che abbasserebbe i livelli dell’ormone della crescita GH). Questa notazione ci consente di comprendere come l’arginina abbia effetti benefici ulteriori oltre a sostenere la presenza dell’ossido nitrico. Insieme all’arginina, nei supplementi di NO, troviamo spesso anche la citrullina che è un altro aminoacido precursore di questo gas.
Ogni individuo ha il proprio livello di tolleranza e quindi si consiglia di assumere una dosa più piccola per la prima settimana e poi di aumentare gradatamente nei giorni successivi: con questa semplice accortezza (e controllando sempre le indicaizioni in etichetta) si minimizza il rischio di incorrere in effetti collaterali.