
Dieta Scarsdale è un particolare regime alimentare nato in America intorno agli anni 70 e tuttora in voga poiché periodicamente rilanciato dalle riviste e da numerosi articoli che si possono trovare on-line. Viene indicata come una dieta miracolosa perché consente di perdere fino a una libbra al giorno, pari a circa 450 g.
Questo regime teorizzato dal dottor Hermann Tarnower prevede una forte restrizione dei carboidrati senza occuparsi eccessivamente del quantitativo calorico complessivo del pasto. Questa dieta prevede anche una riduzione dei grassi (tuttavia meno evidente rispetto a quella dei glucidi ma comunque piuttosto rilevante).
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SuperFast Carb 1 kgPower Gel 41 grCarborade Recovery Bar 40gSi tratta quindi di un tipo di dieta a basso contenuto di zuccheri, una delle cosiddette low carb che si basano sull’effetto chetogenico attraverso cui i corpi chetonici producono un effetto anoressizzante e disidratante.
Dieta Scarsdale ed effetto yo-yo
Questa dieta viene spesso paragonata al regime Atkins che prevede un alto contenuto di proteine e un basso contenuto di grassi e carboidrati, con la differenza che la teoria americana prevede anche un consumo elevato di frutta e verdura.
In base ai sostenitori di questo metodo, la Scarsdale favorirebbe la conservazione del peso raggiunto evitando il tipico effetto yo-yo. Tuttavia è bene osservare che un regime calorico così restrittivo è destinato a poter essere sfruttato solo per un breve periodo.
I principi della dieta Scarsdale
Essa si può definire una dieta dell’ultimo minuto, nel senso che gli autori consigliano di seguirla per una o due settimane rispettando degli schemi ben precisi. Di seguito riassumiamo i principi fondamentali di questo sistema distinguendo i comportamenti consigliati e quelli da evitare.
Cosa fare nella dieta Scarsdale
- durata tra i 7 e i 14 giorni
- tre pasti principali al giorno in corrispondenza di colazione, pranzo e cena
- si devono ingerire esclusivamente cibi sani e puliti
- si devono ridurre carboidrati sia semplici e complessi
- si devono ridurre i grassi complessivi
- vanno prediletti gli alimenti magri e i cibi altamente proteici (che risultano più sazianti)
- si aumenta il consumo di liquidi
- si incentiva il consumo di bevande erboristiche
La colazione prevede caffè oppure the e agrumi, mentre il pranzo e la cena devono essere ricchi di alimenti proteici non conditi.
È importante aumentare il consumo di acqua e di bevande liquide per favorire l’espulsione delle scorie prodotte dal metabolismo proteico.
Dieta Scarsdale: cosa evitare
- bevande dolci e gassate
- alcolici
- attività fisica intensa e prolungata
- non è necessario pesare le porzioni
- è bene evitare condimenti a base di olio e burro
Tra un pasto e l’altro bisogna evitare gli spuntini e gli alcolici che vanno sostituiti da preparazioni erboristiche che tengano sotto controllo l’appetito.
La dieta Scarsdale e l’attività motoria
Questo regime alimentare non prevede l’accoppiata tra dieta ed esercizio fisico: non si consiglia ai soggetti di praticare sport, tuttavia ognuno è libero di cimentarsi in attività moderate come ad esempio una passeggiata di mezz’ora a buon ritmo.
Per via della restrizione calorica, praticare sport potrebbe risultare più impegnativo rispetto al solito e si consiglia di portare con sé degli integratori per contrastare l’eventuale comparsa di sintomi di ipoglicemia quali ad esempio vertigini, annebbiamento della vista, debolezza, fame improvvisa ed intensa.